Straordinaria credenza disegnata da Luciano Frigerio per Frigerio di Desio nei primi anni 80.
La credenza è intitolata "Chiaro di Luna" ed è reliazzata in preziosissima radica di acero, anche chiamata occhio di pernice, nota per la sua natura cangiante e luminosa, tinta color marrone ed adornata di un motivo di linee ottagonali d' ebano e decori in tarsia ligna.
Pezzo veramente straordinario ed imponente, testimonianza della più alta maestria dell'epoca, completo di vano con mensola tutto in radica e tre cassettoni con facciata sempre in radica e vetro acidato.
Le condizioni sono pressochè impeccabili, praticamente come nuovo senza particolari difetti come da fotografie, presente il marchio di produzione sul lato destro.
Nome del Prodotto: Credenza "Chiaro di Luna" di Luciano Frigerio per Frigerio di Desio
Designer: Luciano Frigerio
Anno di Progettazione: Primi anni '80
Stile: Modernismo italiano degli anni '80, con richiami all'artigianato tradizionale
Materiali Principali: Radica di acero (occhio di pernice), ebano, tarsia lignea, vetro acidato
Design Distintivo: Motivo di linee ottagonali in ebano e decorazioni in tarsia lignea, realizzati con maestria artigianale. Radica di acero cangiante e luminosa, tinta marrone
Dimensioni: Altezza 78 - Lunghezza 196 - Profondità 50 cm
Comfort: Ampia capacità contenitiva
Utilizzo Tipico: Mobile contenitore per soggiorno, sala da pranzo o zona notte, adatto a contesti eleganti e sofisticati
Icona del Design: Testimonianza dell'altissima qualità artigianale e della creatività del design italiano degli anni '80
Versatilità: Adatto a spazi di grandi dimensioni e ambienti che richiedono un pezzo centrale di forte impatto visivo
Stato Attuale del Design: Condizioni pressoché impeccabili, quasi come nuovo, senza difetti visibili
Note Aggiuntive: Presente il marchio di produzione sul lato destro del mobile. Vano con mensola in radica e tre cassettoni con facciata in radica e vetro acidato.
Luciano Frigerio, nato a Desio nel 1928, ha segnato in modo indelebile il mondo del design e della produzione di mobili, ereditando una tradizione familiare nell'alta ebanisteria. La sua formazione iniziale, conclusasi con il diploma in ragioneria presso il Collegio Pio XI, è stata arricchita dalla sua passione per la progettazione del mobile e la composizione musicale.
Il contesto socio-economico della Brianza negli anni '60 offriva opportunità imprenditoriali nel settore dell'arte del mobile, e Frigerio ha saputo cogliere queste potenzialità. La frequentazione di botteghe rinomate e l'incontro con figure di spicco come Gio Ponti e Franco Albini hanno ispirato la trasformazione dell'azienda di famiglia in una realtà orientata al mercato internazionale. Nel 1973, Frigerio è stato insignito del titolo di Commendatore della Repubblica Italiana, riconoscimento della sua dedizione all'alta ebanisteria.
L'elemento distintivo della sua carriera è emerso con la realizzazione del suo sogno: il mobile come pezzo unico. Frigerio, affiancato da un team di tecnici, ha creato i "Mobili scultura in legno massello" e le "Letti scultura in fusione di bronzo", rappresentando un'alternativa unica alla produzione industriale dell'epoca. Questi pezzi unici incarnano l'eccellenza artigianale e la fusione di materiali pregiati, posizionandosi come opere d'arte nel panorama del design.
La collaborazione con rinomati architetti e designer italiani, tra cui Franco Albini, Sergio Asti e Paolo Portoghesi, ha consolidato la posizione di Frigerio nel mondo del design. La sua convinzione che gli architetti potessero progettare mobili unici per l'alta ebanisteria ha guidato la filosofia dell'azienda, caratterizzata dalla produzione di pezzi numerati e firmati, unici nel loro genere. Negli anni '70 e '90, l'azienda ha ampliato la sua presenza aprendo dieci show-room nelle principali città italiane.
Il riconoscimento delle sue contribuzioni al design è culminato nel conferimento del titolo di Cavaliere dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme nel 1989. Le opere di Frigerio adornano importanti gallerie d'arte in Italia e all'estero, ottenendo premi in eventi come il Salone Internazionale del Mobile Italiano e Abitare il Tempo.
Le mostre permanenti a Milano, tra cui Galleria del Sagrato e "Art Gallery" via Montenapoleone, testimoniano la presenza costante e riconosciuta di Frigerio nel cuore del panorama artistico milanese. Il suo lascito si perpetua attraverso opere esclusive, celebrando l'incontro tra funzionalità, estetica e maestria artigianale nel mondo dei mobili e dell'arte. La sua eredità continua a influenzare il design contemporaneo, rimanendo un punto di riferimento per l'innovazione e l'eccellenza nel settore.
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€ 4.900,00Prezzo
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