Straordinario tavolo “Diamante - Scultura 99” disegnato da Luciano Frigerio per Frigerio di Desio negli anni Settanta, appartenente alla rarissima serie limitata composta da soli 99 esemplari.
Si tratta di uno dei 99 originali prodotti dall’atelier Frigerio, oggi considerati tra i pezzi più ricercati e rappresentativi dell’opera del maestro. Il tavolo viene venduto corredato da autentica ufficiale rilasciata dagli eredi Frigerio, che ne certifica in modo definitivo provenienza e originalità.
La base scultorea, realizzata in Padouk Africano, è composta da una sequenza architettonica di elementi modulari sovrapposti, lavorati e incastrati con precisione assoluta.
Le parti sporgenti e rientranti creano un complesso ritmo geometrico, con un’alternanza di pieni e vuoti che richiama l’estetica brutalista e la grande tradizione dell’ebanisteria italiana.
Le superfici, perfettamente levigate e profonde nelle venature, dialogano con le modulazioni tridimensionali dei singoli listelli, trasformando il basamento in una vera scultura monolitica. Il piano superiore, in cristallo molato, amplifica la percezione del volume sottostante e permette alla struttura di emergere in tutta la sua forza plastica.
Luciano Frigerio, figura centrale del design italiano del dopoguerra, ideò negli anni Sessanta e Settanta una serie di arredi-scultura in tiratura limitata (Scultura99) realizzati con materiali nobili e con una visione formale fortemente scultorea.
Tra questi, il modello “Diamante” rappresenta una delle sue creazioni più emblematiche e rare, sintesi perfetta di monumentalità, artigianato d’eccellenza e ricerca estetica.
Il tavolo si presenta in ottime condizioni, ed è un’opera destinata a collezionisti e intenditori dell’alta manifattura italiana, ideale come fulcro di una sala da pranzo, di un ambiente direzionale o di un interior contemporaneo che valorizzi pezzi unici e scultorei. Un capolavoro assoluto del design italiano, la cui rarità è accentuata dal fatto che esistono soltanto 99 esemplari al mondo.
 
Nome del Prodotto: Tavolo Diamante Scultura 99 di Luciano Frigerio per Frigerio di Desio 1970
Designer: Luciano Frigerio
Anno di Progettazione: Anni Settanta
Stile: Brutalismo italiano; Arredo-scultura; Design italiano del dopoguerra
Materiali Principali: Padouk Africano, Piano in cristallo molato
Design Distintivo: Base scultorea in Padouk Africano composta da elementi modulari sovrapposti, articolazione di pieni e vuoti, superfici levigate con venature profonde, struttura monolitica e piano in cristallo che amplifica il volume della base
Dimensioni: Lunghezza 132cm | Larghezza 132cm | Altezza 75cm
Comfort: Piano stabile e ampio, funzionale come tavolo da pranzo o da ambiente direzionale
Utilizzo Tipico: Sala da pranzo; Studio direzionale; Interiors contemporanei; Collezioni e gallerie
Icona del Design: Serie limitata “Scultura 99”, uno dei soli 99 esemplari originali realizzati dall’atelier Frigerio
Versatilità: Elemento scultoreo che diventa fulcro visivo in ambienti classici, moderni o minimal
Stato Attuale del Design: In ottime condizioni, con autentica ufficiale rilasciata dagli eredi Frigerio
Note Aggiuntive: Si prega di notare che questo oggetto è in ottime condizioni vintage. Potrebbero essere presenti lievi segni del tempo, che non influenzano la sua funzionalità. Vi invitiamo a considerare queste caratteristiche prima dell'acquisto.
 
Luciano Frigerio, nato a Desio nel 1928, ha rivoluzionato il mondo del design e della produzione di mobili, ereditando la tradizione familiare dell'alta ebanisteria. Dopo essersi diplomato in ragioneria, ha sviluppato una passione per la progettazione di mobili e la composizione musicale. Negli anni '60, sfruttando le opportunità imprenditoriali della Brianza, ha trasformato l'azienda di famiglia in una realtà internazionale, collaborando con importanti figure come Gio Ponti e Franco Albini.
Frigerio ha realizzato il suo sogno di creare mobili come pezzi unici, introducendo "Mobili scultura in legno massello" e "Letti scultura in fusione di bronzo", combinando eccellenza artigianale e materiali pregiati. La sua azienda ha prodotto pezzi numerati e firmati, collaborando con architetti e designer rinomati. Negli anni '70 e '90, ha aperto dieci show-room in Italia.
Riconosciuto con vari titoli onorifici, le sue opere sono esposte in gallerie d'arte e hanno ottenuto premi prestigiosi. Le mostre permanenti a Milano testimoniano la sua influenza continua nel design contemporaneo, celebrando funzionalità, estetica e maestria artigianale.